Eccoli. Sono sempre loro, quelli del Club Napoli Lussemburgo, il CNL; quelli che all’indomani della partita con il Cagliari si sono svegliati ancora increduli, ma anche quelli che con il tempo stanno realizzando di non avere più bisogno di cercare o inventare ragioni per essere felici; quelli che ormai sentono di possedere una storia calcistica di cui andare fieri e prospettive tutte da realizzare, senza chiedere il permesso a nessuno; quelli che sabato 24 maggio erano in volo per Napoli per partecipare al corteo più sentito del mondo, nel panorama più bello del mondo, per unirsi ai 15 già presenti allo stadio per la partita.

L’entusiasmo fa parte della vita al CNL e, con tanto entusiasmo, subito dopo il triplice fischio di Napoli-Cagliari, è stata messa in cantiere la festa scudetto. Il direttivo si è mosso per trovare la location e una data, per incaricare un pasticciere che desse forma e colore alla panna e al pan di Spagna, per ordinare i gadget a ricordo dell’evento.

Nel giro di pochi giorni, l’invito è stato inviato a tutti i soci del CNL. Si è scelto di festeggiare la sera del 13 giugno al ristorante Bei der Uelzecht di Hesperange, alle porte della città di Lussemburgo.

La serata, alla quale hanno partecipato intere famiglie, si è svolta all’aperto, nello spazio sul retro del locale, allestito per l’occasione con bandiere e decorazioni relative al quarto scudetto azzurro. Fin dall’apertura delle porte si è acceso lo spirito conviviale partenopeo.

Con la complicità di un pallone apparso come per magia su uno scaffale, i più piccoli hanno familiarizzato nel giardino che per l’occasione si è trasformato in un piccolo stadio, il DAM del Club Napoli Lussemburgo. Nel frattempo si è animata anche la terrazza con il buffet e la console del karaoke. La piacevole temperatura – in giornata si erano superati i 30° – ha favorito lo svolgimento del programma in un clima disteso e gioioso.

Dichiarata aperta la serata intorno alle 20.00, il presidente Andrea Castaldo ha invitato gli ospiti ad assistere ad un filmato sulle giocate e i gol azzurri di quest’ultimo, vittorioso campionato. Intanto i tavoli si sono coperti di vassoi di caprese, bruschette e salumi seguiti, mezz’ora dopo, da caldi panzarotti filanti e pizze a volontà. Con il passare dei minuti, al calore meteorologico si è aggiunto quello umano dei cori, delle canzoni e di momenti toccanti. In particolare vogliamo ricordare l’apertura del pacco contenente la sagoma del quarto scudetto, accompagnata dal coro „1° agosto pioveva“, intonato da tutti i soci. 

Fra trenini, karaoke, risate e giovani calciatori sudati e imbrattati di polvere, la serata è continuata con l’apertura delle bottiglie di spumante, la distribuzione dei gadget commemorativi e il taglio della torta. Il ritorno a casa non è stato per i soci solo la chiusura di un bel momento, ma l’inizio di una festa che ci auguriamo si arricchisca di eventi sempre più emozionanti nel prossimo futuro.  

Eccoli. Sono sempre loro, quelli che ancora oggi al mattino, mentre la famiglia dorme, si fanno la barba canticchiando „Pedro Pe’“; quelli che stanno cominciando a crederci perché ormai non si devono riscattare più da niente. Quelli del Club Napoli Lussemburgo, il CNL.

Festa scudetto CNL

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