Dopo un accurato sondaggio tra i vari soci del Club posso affermare che la maggior parte si ritiene soddisfatto della campagna acquisti degli azzurri.
7 acquisti di cui almeno 4 top e probabilmente 6 titolari nel Napoli che sta nascendo.
Tutti obiettivi estivi chiesti da Mister Antonio Conte che è stato ampiamente accontentato per mettere il passato da parte una volta e per tutte.
Calciatori duttili, adattabili, in perfetto stile mercato firmato Aurelio De Laurentiis che forse per la prima volta pur di accontentare l’allenatore ha realmente investito incassando pochissimo e soprattutto non tenendosi vincolato alla cessione di Osimhen spiazzando e smentendo tutti.
Se tra i soci il modulo Conte che predilige la difesa a 3 mette un po quasi tutti d’accordo quello che crea discussioni è il vero e proprio impiego dei calciatori: nello specifico l’impiego del Capitano Di Lorenzo come braccetto di destra e il conseguente utilizzo di Mazzocchi come esterno destro nel centrocampo a 4.
Infatti molti iscritti riconoscono il massimo impegno del nostro Pasquale “neomelodico” ma non lo vedono adatto a ricoprire quel ruolo che oltre all’impegno richiede caratteristiche tecniche più importanti che vengono invece maggiormente viste in Di Lorenzo.
Parlando con altre persone del Club si ipotizza e si spera in un passaggio dal 3-4-2-1 al 3-5-2 per cui visto gli acquisti andrebbe a favorire l’inserimento da titolare del nuovo arrivato Scott McTominay che, essendo un giocatore fisico e bravo negli inserimenti, può essere molto più dinamico e pericoloso rispetto ad Anguissa e Lobotka, sacrificando almeno inizialmente a Politano o a Neres e spostando più avanti Kvara.
Qualcun altro, in base alla rosa del Napoli, ipotizza un difficile 4-2-3-1 quindi con i 2 centrocampisti Lobotka ed Anguissa con eventualmente davanti a loro McTominay che può fare anche il trequartista d’inserimento.
A mio modo di vedere, conoscendo calcisticamente Conte, è molto difficile che passi alla difesa a 4 essendo lui un amante di quella a 3 quindi alla fine i 2 moduli più ricorrenti saranno il 3-4-2-1 e il 3-5-2 che può rivelarsi una buona tattica di cambio a partita in corso in quanto con un Napoli che vince si andrebbe a rinforzare la parte centrale del campo, punto cruciale per gli schemi del nostro Mister.
Al di la dei numeri e dei moduli l’importante è che il Napoli vinca e non si fermi più!
Forza ragazzi!
Analisi perfetta. Ora il Presidente fa il suo lavoro ed il Conte il suo
Ottimo sondaggio dei soci Napoli Club Imola, rimandando indietro tutte le critiche non costruttive sull’operato del Boss. Torneremo Grandi