Uno scudetto vissuto all’estero

Anche il Club Napoli Lussemburgo ha partecipato all’immensa gioia del mondo azzurro di questa fine di campionato. I nostri amici hanno condiviso la devastante tensione dei giorni di maggio, dall’ultimo sorpasso in testa alla classifica ai pareggi di Napoli e Inter che hanno rimandato tutto alla partita finale. Per assistere all’atto conclusivo della manifestazione, quello decisivo, venerdì 23 maggio il CNL si è ritrovato in parte al The Spot, il locale nel centro di Lussemburgo già citato in altri articoli, e in parte al DAM.

Non vogliamo qui ripercorrere in modo dettagliato le ore che hanno preceduto l’esplosione di gioia. Ricordiamo bene, e sicuramente lo ricordano tutti i lettori, lo stato d’animo dei risvegli mattinieri dopo Parma-Napoli. È stato come vivere in un sogno, in una surreale bolla di tensione. Probabilmente l’attesa fatta di silenzi, occhiate, speranze soffocate e non pronunciate è stata la stessa, a Napoli e all’estero. E non si creda che fuori provincia tutte le emozioni si siano vissute nell’isolamento; no, non qui a Lussemburgo, dove la presenza partenopea fiorisce e si allarga di giorno in giorno. I soci del CNL hanno scambiato in seno alla comunità azzurra stati d’animo, pareri, determinazione, voglia di sostenere la squadra e paure proprio come avrebbero fatto se fossero rimasti a casa. L’onda di energia che si è concentrata al Maradona nella serata di venerdì, quell’energia che ha messo le ali ai piedi di Scott, di Romelu e degli altri azzurri, è stata alimentata anche da chi era all’estero, anche da chi era a Lussemburgo. La forza coinvolgente del Club ha fatto sì che alle 23:00 di venerdì sera non ci fosse una sola persona, fra i clienti e i disponibilissimi collaboratori del The Spot, che non tifasse Napoli.

Non vogliamo, quindi, tornare a descrivere la passione che ha accompagnato questo quarto scudetto. I lettori la conoscono per averla vissuta e la stampa ne sta parlando in modo esauriente e competente. Siamo un po’ nella condizione del grande Massimo Troisi quando, intervistato da Gianni Minà, si trovò a dover commentare la vittoria dell’87 cercando di evitare temi abbondantemente trattati. Troisi risolse tutto con il geniale paradosso dell’invito a non dimenticare acqua e gas aperti. Noi, da parte nostra, cerchiamo un argomento che ci tocchi in quanto napoletani in Lussemburgo. Proveremo quindi a fornire un fugace resoconto della risonanza mediatica locale.

La stampa lussemburghese e lo scudetto

L’essentiel, testata molto popolare sui mezzi pubblici lussemburghesi, ha riportato la notizia dello scudetto nella sua edizione online. Trattandosi di un giornale distribuito alle fermate dei tram e degli autobus, viene stampato secondo gli orari del pubblico di impiegati e professionisti, dal lunedì al venerdì. Tuttavia, fra i titoli della tarda serata di venerdì 23 maggio in internet, L’essentiel ha concesso ampio spazio alla vittoria degli azzurri, descrivendo la „superba sforbiciata di Mc Tominay e il gol di potenza di Lukaku“ come i momenti centrali di una stagione in dubbio fino all’ultima giornata. Lodevole è stata l’analisi del campionato che il giornale riconduce a Conte, alla sua „preparazione fisica esigente“ e al suo „rigore difensivo“.

Immediatamente dopo la partita, anche RTL today, testata online di lingua inglese, ha dato conto della vittoria azzurra, impostando l’articolo sugli uomini chiave di questo scudetto e su alcuni aneddoti della loro esperienza nel golfo più bello del mondo. Nell’ordine, si parla di Lukaku, Mc Tominay, Raspadori e Anguissa. Il sito in lingua lussemburghese dello stesso gruppo gruppo, RTL Lëtzebuerg, ha informato sull’esito della partita nella mattinata di sabato.

Passando oltre confine, leggiamo l’articolo apparso subito dopo la mezzanotte del 24 maggio nel sito di Le républicain lorrain. La notizia parla del quarto scudetto azzurro, un trofeo privo dell’incandescenza dei primi due, ottenuti con Diego, ma anche della bellezza del terzo, „vinto da una squadra spettacolare e irresistibile“. I francesi riconoscono tuttavia il sapore marcato di questa quarta vittoria, raggiunta da un Napoli che usciva da una crisi difficile.

Anche in Germania la notizia è apparsa già nella serata di venerdì. Il Trierischer Volksfreund di Treviri ha informato sull’esito del campionato italiano sottolineato la tensione del duello a distanza con l’Inter.

La testata locale belga L’avenir, giornale della vicina città di Arlon, ha riferito l’esito del campionato italiano nella mattinata di sabato 24 maggio. Il titolo mette in evidenza la presenza belga in azzurro: „Consacrazione per Lukaku, a segno, e Ngonge: il Napoli è campione d’Italia per la quarta volta in un’atmosfera indescrivibile“. Con tutte le cautele possibili sull’affidabilità di certe notizie sensazionalistiche, ci piace chiudere questa breve rassegna stampa citando un titolo del 25 maggio del giornale vallone che alimenta le nostre speranze sull’immediato futuro della squadra: „Visita medica, acquisto di una villa, dichiarazione del presidente: il trasferimento di Kevin De Bruyne si avvicina all’epilogo. Kevin De Bruyne potrebbe concludere la firma a Napoli prima di raggiungere i diavoli rossi.“ Ma noi adesso pensiamo solo a goderci questo quarto, vulcanico, travolgente sogno azzurro.

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