Al ritorno dalle vacanze estive, il Club Napoli Lussemburgo si appresta a vivere i grandi eventi della nuova stagione con l’entusiasmo che contraddistingue i suoi soci

Accoglienza del CNL e saluto del papa

Viva il papa

L’evento più significativo di quest’autunno nel granducato è senz’altro la visita di papa Francesco alla quale anche il CNL ha partecipato con piacere e con onore.

Francesco con la coppia granducale (fonte: web site Ville de Luxembourg)

Accolto all’aeroporto di Lussemburgo dal granduca Henri e dalla granduchessa Maria Teresa accompagnati dal primo ministro Luc Frieden, il santo padre si è diretto al palazzo granducale per iniziare il programma della giornata.

Chi lo ha visto all’arrivo ci parla di un papa riposato e ben disposto verso tutti i suoi interlocutori di ogni età. I nostri amici del CNL confermano questa impressione, malgrado la pioggia e il vento che hanno accompagnato le otto ore di permanenza del pontefice.

Il Cercle Cité

Dopo gli incontri istituzionali e l’udienza concessa al primo ministro Frieden, Francesco, accompagnato dalle autorità, si è diretto al Cercle Cité sulla place d’Armes, circolo municipale e centro culturale nel cuore della città di Lussemburgo, sede di incontri, esposizioni e conferenze di alto spessore. Nell’edificio d’inizio novecento, il santo padre ha incontrato i rappresentanti del governo, del parlamento e delle istituzioni nazionali, europee e comunali.

 

 

 

 

Il papa con il primo ministro Luc Frieden (fonte: web site Ville de Luxembourg)

Congedandosi, il pontefice si è dato alla folla che lo aspettava nelle strade della capitale. Qui gli amici del Club Napoli Lussemburgo non solo hanno potuto avvicinarlo, ma hanno vissuto una volta di più la dimensione aperta e internazionale che accomuna Napoli alla piccola capitale europea.

Nelle strade bagnate dalla pioggia, abbiamo assistito ad incontri difficili da immaginare altrove.

La sciarpa del Napoli si è stretta ancora una volta alla bandiera argentina, sventolata da fedeli connazionali del santo padre.

Qualche metro oltre, i nostri soci hanno incontrato l’ex presidente della Commissione europea e primo ministro lussemburghese Jean-Claude Juncker che ha accettato con affabile cordialità il dono della sciarpa del Club.

Il presidente Andrea Castaldo con Jean-Claude Juncker
Napoletani e Argentini, uniti da un’unica fede religiosa e sportiva, salutano il papa

Vivere in Lussemburgo è un’esperienza entusiasmante per le opportunità di incontro offerte agli abitanti dal piccolo granducato, con il suo ruolo nel panorama politico ed economico europeo e mondiale.

La visita di papa Francesco è stata un’ulteriore occasione, per i soci del Club Napoli Lussemburgo, di esprimere la loro vocazione all’apertura e al dialogo, dimostrando che la passione sportiva vera è quella che fa di ogni confronto un evento di pace.

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